Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14496 del 2 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:14496PEN

Massima

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Il provvedimento del giudice di convalida di un divieto di accesso agli stadi di calcio, emesso prima della scadenza del termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore all'interessato, è affetto da vizio di violazione di legge in quanto impedisce l'effettivo esercizio del diritto di difesa, non consentendo all'interessato di depositare memorie e deduzioni entro il termine previsto dalla legge. Tuttavia, tale vizio non determina l'annullamento senza rinvio del provvedimento, bensì il suo annullamento con rinvio al giudice competente affinché proceda a una nuova valutazione, tenendo conto delle eventuali deduzioni difensive tempestivamente depositate, in quanto il provvedimento del Questore non perde la sua efficacia per il solo fatto dell'illegittimità della convalida. Il principio di diritto è che, nel procedimento di convalida di provvedimenti di interdizione dell'accesso a manifestazioni sportive, deve essere assicurato un termine congruo, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, per consentire all'interessato di presentare memorie e deduzioni, a pena di illegittimità del provvedimento di convalida per violazione del diritto di difesa, con conseguente annullamento con rinvio al giudice competente per una nuova valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla I. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Fe. Ga. , nato a (OMESSO);

indagato Legge n. 401 del 1989, articolo 6;

avverso l'ordinanza del G.i.p. di Latina, in data 30.4.08;

Sentita la relazione del cons. Dr. Guicla I. Mulliri;

Visto il parere scritto del P.G., dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.

OSSERVA

1. Provvedimento impugnato e motivi del ricorso - Con l'ordinanza impugnata, il G.i.p. di Venezia ha…

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