Consiglio di Stato sentenza n. 4079 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:4079SENT

Massima

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Il potere di annullamento in autotutela dell'amministrazione, volto al ripristino della legalità dell'azione amministrativa, può essere esercitato anche dopo l'aggiudicazione della gara e la stipulazione del contratto, determinando l'inefficacia di quest'ultimo, in presenza di vizi o irregolarità connessi alla fase genetica del vincolo contrattuale, a tutela del preminente interesse pubblico. Tale potere di autotutela, riconducibile all'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, è riconosciuto alla stazione appaltante anche in sede di esecuzione negoziale, non configurandosi come mero esercizio di poteri privatistici, bensì quale manifestazione del potere amministrativo di riesame e di annullamento di atti illegittimi, a prescindere dalla fase procedimentale in cui si collochi l'accertamento dei vizi. Pertanto, l'amministrazione aggiudicatrice, ove accerti il venir meno dei requisiti di partecipazione in capo all'aggiudicatario, anche in un momento successivo all'aggiudicazione e alla stipula del contratto, è tenuta a disporne l'esclusione dalla gara e la revoca dell'aggiudicazione, al fine di preservare la legalità dell'azione amministrativa e il corretto svolgimento della procedura di affidamento, nell'interesse pubblico. Tale potere di autotutela non è precluso neppure all'eventuale nomina di un commissario ad acta, il quale, nell'esercizio dei poteri sostitutivi, può comunque procedere all'annullamento dell'aggiudicazione e all'esclusione dell'operatore economico risultato privo dei requisiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/04/2023

N. 04079/2023REG.PROV.COLL.

N. 00740/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 740 del 2022, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, ((omissis)) in Lucina n. 26;

contro

Innovapuglia S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)),…

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