Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6074 del 7 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:6074PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza può legittimamente negare la concessione di misure alternative alla detenzione, quali l'affidamento in prova al servizio sociale o la detenzione domiciliare, qualora il condannato non dimostri una concreta rivisitazione critica del proprio vissuto criminale e la volontà di intraprendere un effettivo percorso rieducativo, nonostante l'avvenuto svolgimento di attività trattamentali in carcere e l'assenza di gravi infrazioni disciplinari. Ciò in quanto tali misure, che comportano una limitazione della libertà personale, presuppongono un elevato grado di responsabilità comportamentale e di affidabilità del condannato, che non può ritenersi sussistente sulla base di un mero decorso formale della pena o di una condotta meramente regolare in carcere, in assenza di una comprovata adesione al programma rieducativo. Il giudice di sorveglianza, pertanto, nell'esercizio del suo ampio potere discrezionale, può legittimamente negare l'accesso a tali benefici sulla base di una valutazione complessiva della personalità del detenuto e del suo percorso trattamentale, senza che tale decisione possa essere sindacata in sede di legittimità, ove adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CO. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 17/04/2007 TRIB. SORVEGLIANZA di TORINO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. PIRACCINI PAOLA;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dr. Viglietta chiedeva l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Il Tribunale di sorveglianza di Torino rigettava le istanze avanzate da Co. Lu. e volte ad ottenere l'affidamento in prova…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.