La concessione demaniale marittima, regolarmente rilasciata dall'autorità competente, costituisce un titolo legittimo che attribuisce al concessionario il diritto di occupare e utilizzare l'area demaniale per le finalità previste, senza che l'amministrazione possa revocarla o disporne il rilascio in assenza di un procedimento amministrativo che rispetti il contraddittorio e i principi di proporzionalità e tutela dell'affidamento. L'ordine di rilascio dell'area concessa, emesso senza previo contraddittorio e senza adeguata motivazione circa la sussistenza di ragioni di interesse pubblico prevalenti, è illegittimo per violazione degli articoli 7 e 10-bis della legge n. 241 del 1990, nonché dei principi di ragionevolezza e tutela dell'affidamento del concessionario. L'amministrazione, qualora riscontri inadempimenti o abusi da parte del concessionario, è tenuta a seguire il procedimento previsto dall'articolo 47, lettera f), del Codice della Navigazione, che prevede la previa contestazione e la possibilità per il concessionario di presentare le proprie deduzioni, prima di poter dichiarare la decadenza dalla concessione. L'esigenza di un maggior reddito per l'amministrazione, attraverso l'espletamento di una nuova gara pubblica, non costituisce di per sé un valido motivo per revocare una concessione demaniale legittimamente rilasciata, in assenza di un procedimento che rispetti i principi di proporzionalità e tutela dell'affidamento.