Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 614 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:614SENT

Massima

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Il Comune può revocare l'assegnazione di un lotto in una zona P.I.P. qualora il beneficiario non abbia presentato il progetto o effettuato i lavori entro il termine di un anno previsto dalla convenzione, senza che possano rilevare eventuali difficoltà economiche o familiari dello stesso, atteso che il decorso di oltre venti anni dall'assegnazione senza il completamento delle opere preclude ogni possibilità di giustificazione. L'atto di revoca è adottato validamente dal Responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale, in esecuzione di una specifica delibera di Giunta che gli ha conferito il relativo mandato. Il beneficiario non ha diritto al rimborso delle somme eventualmente investite, in assenza di adeguata prova del loro ammontare e della sussistenza dei presupposti per la loro integrale rifusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2018

N. 00614/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00989/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 989 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Maglie, via XXIV Maggio n. 122;

contro

Comune di Corigliano D'Otranto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Corigliano D'Otranto, via Chiesa n. 42;

per l'annullamento

della Determinazione n.86 del 10.05.2017 notificata il 12.05.2017 a firma del Dirigente dell'UTC Urbanistica-Gestione del PUG SUAP - Commercio e Patrimonio del…

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