Corte d'appello civile Roma sentenza n. 3263 del 20 settembre 2018

Massima

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Il licenziamento per superamento del periodo di comporto è illegittimo quando le assenze per malattia che hanno determinato il superamento del comporto sono riconducibili a condotte datoriali illecite, come il demansionamento del lavoratore, che hanno causato il protrarsi dell'assenza per malattia. In tali casi, le assenze per malattia non sono computabili ai fini del raggiungimento del limite di comporto, in quanto il superamento di tale limite è imputabile alla responsabilità del datore di lavoro. Il lavoratore ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno, con corresponsione della retribuzione globale di fatto maturata dalla data del licenziamento fino all'effettiva reintegrazione, comprensiva di tutti gli emolumenti di carattere continuativo correlati alle modalità della prestazione lavorativa in atto al momento del recesso illegittimo, ad eccezione di quelli eventuali, occasionali o eccezionali. L'indennità sostitutiva di mensa, se prevista dal contratto collettivo, rientra nella retribuzione globale di fatto, mentre le indennità sostitutive di ferie, festività e riduzione di orario di lavoro non sono computabili, in quanto spettanti solo in caso di effettiva prestazione lavorativa. Il lavoratore non ha diritto al pagamento delle retribuzioni relative al periodo di aspettativa non retribuita, in assenza di prova del protrarsi dello stato invalidante per responsabilità del datore di lavoro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE DI APPELLO DI ROMA
SEZIONE CONTROVERSIE LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA OBBLIGATORIA
La Corte, composta dai seguenti magistrati:
Dott.ssa Maria Antonia Garzia - Presidente rel.
Dott. Giorgio Poscia - Consigliere
Dott. Fabio Eligio Anzilotti Nitto De' Rossi - Consigliere
ha pronunciato, mediante lettura del dispositivo, all'udienza del 14/09/2018, la seguente
SENTENZA
nella controversia in materia di lavoro in grado di appello iscritta al n. 6940 del Ruolo Generale Affari Contenziosi dell'anno 2012 vertente
TRA
(...) rappresentata e difesa come in atti dall'Avv. D'A.ST. e dall'Avv. LO.PI. VIALE (...) ROMA;
APPELLANTE
E
(...) SPA rappresentata e difesa come in atti dall'Avv. FI.LU. elettivamente domiciliati in VIALE (...) 00195 ROMA
APPELLATO
OGGETTO: appello avverso la sentenza del Tribunale di Roma n. 18028/11 del 5.3.2012.
FATTO E DIRITTO

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