Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5151 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5151SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è atto dovuto e sufficientemente motivato con la sola affermazione dell'accertata abusività dell'opera, senza necessità di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla rimozione, in quanto l'abuso, anche se risalente nel tempo, non può giustificare alcun legittimo affidamento del contravventore a veder conservata una situazione di fatto che il semplice trascorrere del tempo non può legittimare. L'amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire, deve disporne senz'altro la demolizione, non essendo tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse, in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria consegue necessariamente ad un'istanza dell'interessato. Inoltre, gli atti sanzionatori in materia edilizia, tra cui l'ordine di demolizione di costruzione abusiva, non devono essere preceduti dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento, in ragione del contenuto rigidamente vincolato che li caratterizza. Infine, in assenza di rilievi dirimenti, può ritenersi applicabile al caso in esame il disposto dell'art.21 octies della legge n.241/90, ai sensi del quale non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti, vertendosi in ambito provvedimentale vincolato e risultando che il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

N. 05885/2003
REG.RIC.

N. 05151/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05885/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5885 del 2003, proposto da:
Ottato Vito, rappresentato e difeso dall'avv. Gaetano Ottato, ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. Monica Maiella in Napoli, Via L.Sanfelice,n.43;

contro

Comune di Forio, in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione n. 52 del 18.02.2003;

di tutti gli atti preordinati e connessi ivi incluse le apprese ordinanze di demolizione n.n. 516/1997 e 367/2000;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti del…

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