Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 30827 del 18 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:30827PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine per l'impugnazione di una sentenza penale di condanna nei confronti dell'imputato contumace decorre dalla data di notifica della sentenza all'imputato stesso e non dalla scadenza del termine per il deposito della motivazione, in applicazione dell'articolo 585, comma 2, lettera d) del codice di procedura penale. Pertanto, l'atto di appello proposto dall'imputato contumace entro il termine di quarantacinque giorni dalla notifica della sentenza deve essere dichiarato ammissibile, anche se depositato oltre il termine di trenta giorni dalla scadenza del termine per il deposito della motivazione. Tale principio trova applicazione al fine di garantire il diritto di difesa dell'imputato contumace, il quale non può essere penalizzato per il mancato deposito tempestivo della motivazione della sentenza di condanna, di cui non ha avuto conoscenza. Inoltre, l'interpretazione restrittiva del termine di impugnazione a svantaggio dell'imputato contumace risulterebbe in contrasto con il principio di ragionevole durata del processo e con il diritto di accesso alla giustizia, sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Pertanto, il giudice di appello, nel valutare l'ammissibilità dell'impugnazione proposta dall'imputato contumace, deve tenere conto della data di notifica della sentenza e non della scadenza del termine per il deposito della motivazione, al fine di assicurare il pieno esercizio del diritto di difesa e il rispetto dei principi di equità processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA F. - rel. Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 227/2010 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 22/09/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/07/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO PAOLO GRAMENDOLA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di appello per il giudizio.

udito il difensore avv. (OMISSIS), che…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.