Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3620 del 28 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3620PEN

Massima

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Il concorso nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura anche per condotte meramente agevolatrici, purché concordate e finalizzate al procurato ingresso illegale degli stranieri, in quanto rientranti nella più complessiva condotta incriminata. A tal fine, sono sufficienti le risultanze probatorie, anche di natura indiziaria, che dimostrino la consapevole e attiva partecipazione dell'imputato al traffico di esseri umani, come desumibile, ad esempio, dalle intercettazioni telefoniche in cui emergano riferimenti a "visti", "passaporti", "donne da inviare", "denari per il visto e per il viaggio", nonché modalità di organizzazione dei viaggi. L'adeguatezza della motivazione della sentenza di condanna è data dalla chiara illustrazione del compendio probatorio e della sua rilevanza ai fini dell'accertamento della responsabilità penale, senza necessità di ulteriori specifici accertamenti di polizia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco Maria - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 14537/2006 CORTE APPELLO di TORINO, del 24/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con sentenza in data 24.04.2009 la…

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