Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22327 del 18 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:22327PEN

Massima

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La persona offesa dal reato, anche se costituita parte civile, non ha il diritto di proporre personalmente ricorso per cassazione, in quanto per la valida instaurazione del giudizio di legittimità si applica la regola dettata dall'articolo 613 c.p.p., comma 1, secondo cui l'atto di impugnazione deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da difensori iscritti nell'apposito albo. Pertanto, il ricorso proposto personalmente dalla persona offesa è geneticamente inammissibile, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in ragione delle questioni dedotte. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto delle norme processuali che disciplinano l'esercizio del diritto di impugnazione, al fine di assicurare l'ordinato svolgimento del giudizio di legittimità e la tutela del contraddittorio tra le parti. La legittimazione a proporre ricorso per cassazione, infatti, è riservata ai soli difensori iscritti all'albo, in quanto soggetti qualificati e abilitati a rappresentare adeguatamente gli interessi della parte nel giudizio di legittimità, in conformità ai principi di terzietà e imparzialità che devono informare l'attività giurisdizionale. L'inammissibilità del ricorso proposto personalmente dalla persona offesa, pertanto, costituisce un presidio a garanzia della corretta applicazione delle norme processuali e del corretto svolgimento del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabin - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), parte offesa nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 14/11/2016 del GIP TRIBUNALE di L'AQUILA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCALIA LAURA;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), in qualita' di persona offesa, propone personale ricorso per cassazione avverso il decreto di archiviazione emesso dal G.i.p. del Tribunale del…

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