Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 269 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:269SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è subordinato alla dimostrazione, da parte del richiedente, della titolarità del diritto di proprietà o di altro titolo idoneo sull'immobile oggetto dell'intervento edilizio. Qualora, successivamente al rilascio del permesso, emerga che il richiedente non era proprietario o non aveva titolo sulla totalità dell'area interessata dall'intervento, l'amministrazione è legittimata ad annullare il titolo edilizio, anche oltre il termine di 18 mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, in quanto il provvedimento risulta viziato ab origine per carenza di legittimazione soggettiva del richiedente. L'amministrazione, in tali casi, non è tenuta a compiere complessi accertamenti di natura civilistica, essendo sufficiente che verifichi l'assenza di prova certa della proprietà o della disponibilità dell'area da parte del titolare del permesso. L'annullamento del titolo edilizio, adottato in autotutela per la sopravvenuta emersione di elementi che ne inficiano la legittimità originaria, non richiede la sussistenza di specifiche ragioni di interesse pubblico, in quanto la tutela della legalità amministrativa e dell'affidamento dei terzi costituisce di per sé interesse pubblico prevalente. La domanda risarcitoria proposta dal titolare del permesso annullato è pertanto infondata, in quanto l'annullamento è stato legittimamente esercitato dall'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2023

N. 00269/2023REG.PROV.COLL.

N. 01047/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1047 del 2020, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di Taormina, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

il signor ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, (Sezione…

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