Cassazione penale Sez. I sentenza n. 210 del 10 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:210PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione terroristica, ai sensi dell'art. 270-bis c.p., è caratterizzata da un vincolo di appartenenza che trascende i confini nazionali e si radica nella condivisione di un'ideologia che teorizza l'uso della violenza su larga scala, tale da poter cagionare gravi danni alle collettività. Tale vincolo, che normalmente perdura anche durante le indagini e il processo, è indice di una pericolosità particolarmente accentuata dell'imputato, tale da giustificare la presunzione assoluta di adeguatezza della sola misura cautelare della custodia in carcere, in presenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p. Tale presunzione, pur costituendo una deroga ai principi generali del codice di rito, è ritenuta costituzionalmente legittima in ragione della finalità di tutelare la collettività dai gravi rischi derivanti dalla sopravvalutazione, da parte del giudice, dell'adeguatezza di misure meno afflittive. Pertanto, il giudice è tenuto a disporre la custodia cautelare in carcere, salvo che non emergano elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con misure meno afflittive. Il decorso del tempo, la cittadinanza italiana dell'imputato o la possibilità di applicare gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico non costituiscono, di per sé, elementi idonei a superare tale presunzione, in assenza di un effettivo percorso di distacco dell'imputato dall'associazione e dai suoi programmi criminosi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. GALATI Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/07/2021 del TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GALATI VINCENZO;
lette le conclusioni del PG in persona del Sostituto Procuratore Generale LETTIERI Nicola che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' ed, in subordine, il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa il 20 luglio 2021 il Tribunale di Brescia in funzione di giudice dell'appello ex articolo 310 c.p.…

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