Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43878 del 17 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43878PEN

Massima

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Il danneggiamento di un bene comune, anche se finalizzato a migliorarne la fruibilità, integra il reato di danneggiamento aggravato, salvo che ricorrano i presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Il giudice di merito deve valutare in concreto la condotta, le conseguenze del reato e il grado di colpevolezza per accertare la sussistenza di tale causa di non punibilità, la cui applicazione può essere rilevata anche d'ufficio dal giudice di legittimità in presenza di una sentenza anteriore all'entrata in vigore della relativa disciplina. Il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre le medesime argomentazioni già disattese dal giudice di merito è inammissibile per mancanza di specificità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 500/2014 CORTE APPELLO di PALERMO, del 06/02/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
Udito, per la parte civile, l'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto;
Udito il difensore avv. (OMISSIS) che chiede accoglimento del…

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