Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 622 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:622SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego di occupazione di suolo pubblico, divenuto inoppugnabile per mancata impugnazione del provvedimento originario, determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione del provvedimento confermativo successivo, rendendo il ricorso inammissibile. Il principio di diritto è che l'interesse all'impugnazione di un atto amministrativo presuppone la possibilità di ottenere un risultato utile, che viene meno quando il provvedimento impugnato sia meramente confermativo di un precedente atto divenuto inoppugnabile. In tali casi, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, con conseguente condanna della parte ricorrente alle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00530/2007
REG.RIC.

N. 00622/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00530/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 530 del 2007, proposto da:
Boosters S.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Nicolini, Claudio Caciagli, con domicilio eletto presso Giovanni Nicolini in Bologna, via Indipendenza, 27;

contro

Comune di Rimini, rappresentato e difeso dall'avv. Wilma Marina Bernardi, con domicilio eletto presso Carla Rossi in Bologna, Strada Maggiore 31;

per l'annullamento

dell'atto prot.n. 65771/6/4/2007 portante diniego di occupazione di suolo pubblico con fioriere;

di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e conseguenti ed in particolare quelli identifica…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.