Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3247 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:3247SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica per il rinnovo di una concessione demaniale marittima stagionale, finalizzata alla realizzazione di una piattaforma per la discesa a mare, è legittimo quando l'intervento ricade in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e risulta in contrasto con le previsioni del Piano Paesaggistico, in quanto suscettibile di alterare i caratteri paesaggistici e ambientali del sito, compromettendone la valenza scientifica, didattica e testimoniale dell'evoluzione geologica e morfodinamica del territorio. L'Amministrazione non è tenuta a individuare particolari ragioni di pubblico interesse per esprimere il proprio diniego, né a comunicare il preavviso di provvedimento negativo, quando dimostri in giudizio che il provvedimento non avrebbe potuto avere un diverso contenuto dispositivo. La disparità di trattamento rispetto ad altri interventi analoghi nella medesima area non determina di per sé l'illegittimità dell'atto, se l'esercizio della discrezionalità amministrativa risulta ragionevole e adeguatamente motivato. L'Amministrazione non è obbligata a indicare gli accorgimenti necessari per rendere l'intervento paesaggisticamente compatibile, quando lo specifico tratto costiero debba restare immutato per la tutela dei valori paesaggistici e ambientali.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2020

N. 03247/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00619/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 619 del 2019, proposto da
Condominio di viale Artale Alagona n. 75 in Catania, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Mandolfo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via Vincenzo Giuffrida 37;

contro

Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Catania, Capitaneria di Porto di Catania, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante, rappresentati…

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