Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 940 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:940SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente revocare la concessione in comodato gratuito di un immobile a un'associazione di pubblica assistenza e concederlo ad altra associazione, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e risponda a esigenze di interesse pubblico, senza che ciò comporti la violazione di diritti soggettivi o interessi legittimi della prima associazione. Infatti, il diritto di un'associazione di pubblica assistenza all'utilizzo di una struttura comunale non costituisce un diritto soggettivo, ma un interesse legittimo, che può essere legittimamente sacrificato dall'amministrazione comunale nell'esercizio del proprio potere discrezionale, purché ciò avvenga nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'associazione che perde la disponibilità dell'immobile non può quindi far valere un diritto soggettivo all'utilizzo dello stesso, ma può solo contestare l'eventuale illegittimità dell'atto amministrativo di revoca, dimostrando il difetto di istruttoria, di motivazione o di ragionevolezza della scelta operata dall'amministrazione. Inoltre, l'acquiescenza dell'associazione ricorrente ai successivi provvedimenti di concessione dell'immobile ad altra associazione determina la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, rendendo quest'ultimo improcedibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2020

N. 00940/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01692/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1692 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Associazione di Pubblica Assistenza “L'Avvenire” in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Franco Bruno Campagni, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Bonifacio Lupi n. 14;

contro

il Comune di Carmignano in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Vittorio Chierroni, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dei Rondinelli 2;

nei confronti

Associazione Assistenza Medicea Onlus e s.r.l. Immobilia…

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