Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 40 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:40SENB

Massima

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La revoca della licenza di guardia particolare giurata e della relativa autorizzazione di porto d'armi può essere disposta dalla Prefettura qualora vengano meno i requisiti di idoneità e affidabilità richiesti per l'esercizio di tale attività. La Prefettura, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, deve valutare attentamente la sussistenza di tali requisiti, tenendo conto di tutte le circostanze rilevanti, e motivare adeguatamente il provvedimento di revoca, il quale è soggetto al sindacato del giudice amministrativo. Tuttavia, l'impugnazione del provvedimento di revoca perde di rilievo qualora questo sia stato nel frattempo revocato dall'amministrazione, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 01956/2010
REG.RIC.

N. 00040/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01956/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1956 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria n. 9, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero dell'Interno, U.T.G. - Prefettura di Lecce, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Lecce, via Rubichi 23;

per l'annullamento

del provvedimento prefettizio prot. n. 69910 del 06.01.2010, notificato in data 29.10.2010, con cui il Dirigente dell'Area I bis, in qualità di Vice Prefetto Aggiunto presso la…

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