Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4152 del 28 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:4152PEN

Massima

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Il termine di dieci giorni previsto dall'articolo 309 del codice di procedura penale per la proposizione della richiesta di riesame del provvedimento di custodia cautelare decorre dalla data di esecuzione o notificazione del provvedimento coercitivo e dell'avviso al difensore d'ufficio del deposito dello stesso, a prescindere dalla successiva nomina del difensore di fiducia, la cui indicazione, se formalizzata in un momento successivo, non comporta l'obbligo per l'ufficio giudiziario di rinnovare gli avvisi al nuovo difensore nell'imminenza del già fissato interrogatorio di garanzia. L'inosservanza del termine di dieci giorni per la proposizione della richiesta di riesame determina l'inammissibilità della stessa, senza che il giudice del riesame sia tenuto ad esaminare nel merito le contestazioni e le eccezioni sollevate dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

Sui ricorsi proposti da:

1) BE. SE. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 28/02/2007 TRIB. LIBERTA' di BRESCIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FOTI GIACOMO;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

BE. Se. ricorre, tramite il difensore di fiducia, avverso l'ordinanza del Tribunale di…

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