Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6249 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:6249SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca del decreto di nomina a guardia particolare giurata e della licenza di porto di pistola per difesa personale a tassa ridotta, adottato sulla base di una comunicazione di notizia di reato per truffa e false dichiarazioni, è illegittimo qualora l'Amministrazione non abbia previamente comunicato l'avvio del procedimento all'interessato, non abbia effettuato un'adeguata istruttoria e valutazione discrezionale di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti, inclusi quelli favorevoli all'interessato, e non abbia motivato in modo esaustivo il provvedimento finale in ordine alla sussistenza del requisito della buona condotta. Infatti, la mera comunicazione di notizia di reato non determina automaticamente il venir meno di tale requisito, essendo necessaria una valutazione complessiva della condotta dell'interessato, anche con riferimento ai suoi comportamenti pregressi, tenuto conto dell'incidenza del provvedimento restrittivo sul diritto al lavoro costituzionalmente tutelato. Inoltre, l'Amministrazione non può invocare l'applicabilità dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990 laddove non abbia dimostrato che, ove fosse stata data la comunicazione di avvio del procedimento e vi fosse stata partecipazione procedimentale, il contenuto del provvedimento non sarebbe stato diverso. Pertanto, in assenza di una adeguata istruttoria e motivazione, il provvedimento di revoca è illegittimo per violazione di legge in sede procedimentale, mentre non sussiste la responsabilità aquiliana dell'Amministrazione per i danni lamentati, in mancanza della prova della colpa.

Sentenza completa

N. 07813/2013
REG.RIC.

N. 06249/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07813/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7813 del 2013, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Guazzotti in Roma, via ((omissis)) n. 10;

contro

la Questura di Roma, l’U.T.G. - Prefettura di Roma ed il Ministero dell’Interno, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, costituiti in giudizio, rappresentati e difesi dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio
ex lege
presso i suoi uffici in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- del decreto del Questore di Roma Div. III,…

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