Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13884 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:13884SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone all'amministrazione l'obbligo di dare integrale esecuzione alla sentenza, senza possibilità di contestarne il contenuto. L'inottemperanza al giudicato costituisce un grave inadempimento, che legittima il ricorso all'esecuzione forzata, anche mediante la nomina di un commissario ad acta, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il rispetto del giudicato amministrativo rappresenta un principio fondamentale di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa, a tutela dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini. L'amministrazione non può opporre vincoli di bilancio o difficoltà organizzative per sottrarsi all'obbligo di eseguire prontamente le sentenze passate in giudicato, dovendo anzi adottare tutte le misure necessarie per adempiere senza indugio. Il mancato rispetto del giudicato, oltre a determinare l'esecuzione forzata, può comportare ulteriori conseguenze sanzionatorie, quali il riconoscimento di interessi moratori e penalità di mora, a carico dell'amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2024

N. 13884/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03565/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3565 del 2024, proposto da
I.G.I. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l’esecuzione

del giudicato nascente dalle sentenze della Corte d’appello di Roma n. 5124/2017 e n. 724/2019.

Visti il ricorso e i relativi…

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