La decadenza dalla concessione demaniale marittima può essere legittimamente dichiarata non solo per il mancato pagamento dei canoni dovuti, ma anche per la mancata utilizzazione del bene concesso per lo svolgimento dell'attività economica per la quale la concessione era stata rilasciata, nonché per l'abusiva sostituzione di altri soggetti nel godimento della concessione senza la prescritta autorizzazione. Tali circostanze, ciascuna di per sé sufficiente a fondare il provvedimento di decadenza, non possono essere superate o elise dalla successiva richiesta di definizione agevolata del contenzioso sui canoni, ai sensi della normativa di sanatoria introdotta dalla legge di stabilità 2014, atteso che tale disciplina è finalizzata alla sola definizione del contenzioso sui canoni e non incide sulle altre cause di decadenza già accertate e consolidate. Tuttavia, ove il contenzioso sui canoni risulti ancora pendente, l'amministrazione è tenuta a valutare l'istanza di definizione agevolata presentata dal concessionario, ai sensi della citata normativa di sanatoria, limitatamente a tale profilo, ferme restando le altre cause di decadenza già accertate.