Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47239 del 11 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:47239PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Le dichiarazioni rese dal testimone in sede di denuncia possono essere acquisite e utilizzate nel fascicolo del dibattimento ai sensi dell'art. 500, comma 4, c.p.p., qualora emergano elementi concreti, dotati di plausibilità logica, che facciano presumere l'esistenza di una minaccia o intimidazione nei confronti del testimone, tale da compromettere la genuinità della sua deposizione in dibattimento. Tali elementi possono desumersi sia dal comportamento processuale del testimone, come ad esempio atteggiamenti anomali o tentativi di favorire l'imputato, sia da circostanze esterne emerse nel corso dell'esame testimoniale, come l'intervento di terzi sul testimone. L'acquisizione di tali dichiarazioni non è preclusa dal fatto che si tratti di un verbale di denuncia, in quanto l'art. 500, comma 4, c.p.p. si riferisce in generale alle "dichiarazioni precedentemente rese" dal testimone, a prescindere dalla forma documentale in cui sono state verbalizzate. Inoltre, le dichiarazioni acquisite ex art. 500, comma 4, c.p.p. non costituiscono l'unico elemento probatorio a carico dell'imputato, potendo rilevare anche altri elementi di prova logica, come la conoscenza da parte dell'imputato di circostanze specifiche relative al fatto, desumibile da elementi di contesto emersi nel corso del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo L. - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv.ti ((omissis)) del foro di Catania e ((omissis)) del foro di Siracusa nell'interesse di:

CA. SE. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Catania, 2 sezione penale, in data 26/2/2009;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo…

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