Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26664 del 27 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26664PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si realizza quando più soggetti, con un contributo anche minimo, agevolano o rafforzano la condotta criminosa altrui, condividendone il dolo. Ai fini della sussistenza del concorso, è necessario un contributo causale, anche minimo, di facilitazione dell'azione delittuosa, mentre la mera presenza passiva o l'assistenza inerte, senza iniziative, non integrano la fattispecie concorsuale. Tuttavia, il concorrente che non ha seguito il reato più grave può rispondere a titolo di concorso anomalo ex art. 116 c.p. se tale reato si è presentato come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione concordata, in base alle circostanze del caso concreto. L'aggravante dei futili motivi, di natura soggettiva, è estensibile al concorrente che, con il proprio contributo volontario, abbia aderito alla realizzazione dell'evento, rappresentandosi e condividendo l'intensità del dolo dell'autore materiale. La concessione delle circostanze attenuanti generiche richiede la valutazione di specifici elementi positivi di segno contrario alla gravità del fatto, senza che il giudice sia tenuto a un'analisi analitica di tutti gli elementi dedotti, purché dia conto delle considerazioni svolte dall'imputato sul punto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 12/2014 CORTE ASSISE APPELLO di NAPOLI, del 14/01/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI FABRIZIO MANCUSO;
Il Pubblico Ministero, in persona del Dott. Galasso Aurelio, Sostituto Procuratore generale presso questa Corte, ha concluso chiedendo il rigetto di entrambi i ricorsi.
L'avv. (OMISSIS), difensore della parte…

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