Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2034 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2034SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego del rilascio della patente di guida ai sensi dell'art. 120, comma 1, del Codice della Strada, per insussistenza dei requisiti morali a seguito di condanna penale per reati in materia di stupefacenti, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non del giudice amministrativo, in quanto tale provvedimento non esprime discrezionalità amministrativa ma si configura come atto interamente vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto, per cui la posizione soggettiva del richiedente assume la consistenza di diritto soggettivo. Tale automatismo del diniego, previsto dalla norma, non viola i principi costituzionali di uguaglianza, di irretroattività della legge penale e di giusto processo, in quanto la diversa gravità del reato commesso e la condotta successiva del condannato assumono rilievo ai fini del possibile conseguimento di un provvedimento riabilitativo che restituisce il diritto a richiedere la patente di guida, senza che ciò incida in modo indifferenziato sulla posizione dei soggetti condannati per reati in materia di stupefacenti. Pertanto, il diniego del rilascio della patente di guida per insussistenza dei requisiti morali, ai sensi dell'art. 120, comma 1, del Codice della Strada, a seguito di condanna penale per reati di cui agli artt. 73 e 74 del D.P.R. n. 309/1990, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la posizione soggettiva del richiedente assume la consistenza di diritto soggettivo, non essendo tale provvedimento espressione di discrezionalità amministrativa ma atto interamente vincolato, sia nel presupposto che nel contenuto, senza che ciò violi i principi costituzionali, atteso che la diversa gravità del reato commesso e la condotta successiva del condannato assumono rilievo ai fini del possibile conseguimento di un provvedimento riabilitativo che restituisce il diritto a richiedere la patente di guida.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2020

N. 02034/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01417/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1417 del 2020, proposto da
-OMISSIS- rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale pec: [email protected];

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio della Motorizzazione di Caserta e Ministero dell’Interno - Ufficio Territoriale del Governo Caserta, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale sono domiciliati per legge in Napoli, alla via Diaz n. 11, indirizzo pec: [email protected];

per …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.