Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28202 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28202PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dai collaboratori di giustizia possono costituire gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, purché siano valutate in conformità ai criteri di cui all'art. 192, comma 3, c.p.p. Ciò significa che tali dichiarazioni, oltre a soddisfare i requisiti di credibilità soggettiva e di attendibilità intrinseca propri della prova dichiarativa, devono essere corroborate da riscontri estrinseci di natura individualizzante, capaci di assumere idoneità dimostrativa in ordine alla partecipazione del chiamato (in reità o correità) nel fatto-reato. Tali riscontri possono essere costituiti da qualsiasi elemento o dato probatorio, sia rappresentativo che logico, a condizione che sia indipendente, e quindi anche dalla convergente propalazione di altro collaborante. La valutazione di tali dichiarazioni accusatorie deve essere effettuata dal giudice con particolare attenzione, tenendo conto della diversità di oggetto della delibazione cautelare, preordinata a un giudizio prognostico in termini di ragionevole e qualificata probabilità di colpevolezza del chiamato, rispetto a quella demandata al giudizio di merito, che è intesa invece all'acquisizione della certezza processuale della colpevolezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/11/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
letti/sentite le conclusioni del PG ALFREDO POMPEO VIOLA che chiede il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di COSENZA in difesa di:
(OMISSIS) che conclude chiedendo l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale …

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