Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36893 del 11 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36893PEN

Massima

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Il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna emessa dalla corte di appello, in quanto i motivi di impugnazione risultano assolutamente generici e privi di una specifica indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono ciascuna richiesta, in violazione dell'art. 581 c.p.p., comma 1, lett. d). Il principio di diritto affermato è che il ricorso per cassazione deve contenere, a pena di inammissibilità, l'enunciazione specifica dei motivi, con l'indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta, non essendo sufficiente il mero rinvio generico alle richieste formulate in sede di appello. Inoltre, è precluso in sede di legittimità il riesame e la rivalutazione del compendio probatorio, attività che esula dal sindacato di legittimità e rientra nella esclusiva competenza del giudice di merito. Pertanto, la Corte di cassazione, in applicazione di tale principio, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, ritenendo che l'evidente inammissibilità dei motivi non consenta di ritenere il ricorrente immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/05/2019 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GUARDIANO ALFREDO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SENATORE VINCENZO.
FATTO E DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Milano confermava la sentenza con cui il tribunale di Milano, in data 16.5.2019, aveva condannato (OMISSIS) alla p…

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