Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2779 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:2779SENT

Massima

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Il contributo di costruzione è dovuto per gli interventi edilizi che comportano trasformazione del territorio, in relazione agli oneri che la collettività è chiamata a sopportare. Tuttavia, l'esenzione dal contributo si applica alle opere di urbanizzazione, anche se realizzate da privati, in attuazione di strumenti urbanistici, purché tali opere siano destinate al soddisfacimento di un interesse pubblico e non perseguano finalità lucrative. Nella fattispecie, il parcheggio multipiano, pur essendo di proprietà privata e a pagamento, mantiene la natura di opera di urbanizzazione in ragione dei vincoli e degli obblighi convenzionalmente imposti al privato, volti a garantire il soddisfacimento di interessi pubblici, quali l'accessibilità e la fruibilità da parte della collettività. Pertanto, il privato è esente dal contributo di costruzione, salvo il caso in cui la convenzione stipulata con l'amministrazione preveda espressamente l'obbligo di versare gli oneri concessori, come avvenuto nella specie a seguito dell'avveramento della condizione risolutiva. Tuttavia, la quantificazione di tali oneri deve essere effettuata sulla base delle tariffe vigenti al momento del rilascio della concessione edilizia, in applicazione del principio di retroattività degli effetti dell'avveramento della condizione, e non di quelle successive, in quanto il contributo deve essere commisurato al costo delle opere di urbanizzazione richieste dal maggior carico urbanistico conseguente alla nuova opera, costo che va attualizzato al tempo in cui l'opera stessa è stata iniziata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
nel giudizio, introdotto con il ricorso 2373/09, integrato da motivi aggiunti, proposto da Sa.It. S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ti Co., Mo. e Pa., con domicilio eletto presso lo studio dell’ultima, in ((omissis));
contro
il Comune di Venezia, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ti Gi. e Ve., con domicilio eletto presso la civica avvocatura nella sede municipale;
per l'annullamento:
quanto al ricorso principale:
a) della determinazione 1 settembre 2009, prot. 2009/363620, con cui il direttore interdipartimentale finanza e bilancio del Comune di Venezia ha stabilito il contributo di costruzione, relativo alla concessione edilizia prot. n. ME/1997/10516 e successiva variante 18527/2000 per il parcheggio …

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