Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4818 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4818SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione di opere realizzate in assenza di permesso di costruire, afferma che: La sanzione demolitoria è doverosa ed espressione di attività vincolata, in quanto trattandosi di intervento di nuova costruzione privo del necessario titolo edilizio e non condonato, trova applicazione l'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001. L'Amministrazione comunale, rilevata la sussistenza di opere abusive, ha l'obbligo di ordinarne la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, non potendo sussistere un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo di per sé non può legittimare. L'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordinanza di demolizione non è requisito necessario ai fini dell'ingiunzione di demolizione, bensì dell'eventuale successiva acquisizione, che costituisce misura sanzionatoria distinta. Pertanto, il provvedimento con cui viene ingiunta, anche a distanza di tempo, la demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede una motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata, che impongono la rimozione dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2021

N. 04818/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03320/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3320 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cellole, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via A. D'Isernia n. 24;

per l'annullamento

a) dell’ingiunzione alla demolizione di opere realizzate in assenza del permesso di costruire n. 43 del …

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