Il provvedimento amministrativo di rimozione di un impianto pubblicitario per ragioni di pubblica incolumità deve essere adottato sulla base di accertamenti istruttori completi ed esaustivi, che dimostrino in modo certo e incontrovertibile la sussistenza del pericolo per la sicurezza pubblica. Ove l'istruttoria condotta dall'amministrazione non sia in grado di provare in modo inequivocabile la pericolosità dell'impianto, il provvedimento di rimozione risulta carente di adeguata motivazione e deve essere annullato per difetto di istruttoria e di presupposti di fatto. L'amministrazione è tenuta a garantire il giusto contemperamento tra l'interesse pubblico alla tutela della sicurezza e l'interesse privato del titolare dell'impianto pubblicitario, evitando di adottare provvedimenti restrittivi della sfera giuridica del privato in assenza di una rigorosa e comprovata verifica della sussistenza dei presupposti di fatto che ne giustificano l'adozione.