Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza breve n. 276 del 2019

ECLI:IT:TARAQ:2019:276SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo paesaggistico di cui all'art. 142 del d.lgs. n. 42/2004 impone il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per qualsiasi intervento, anche di carattere amovibile o di arredo, realizzato su aree demaniali marittime comprese nei trecento metri dalla linea di costa, a prescindere dalla natura e dalla destinazione d'uso delle opere, salvo le limitate eccezioni previste dall'art. 149 del medesimo decreto. Pertanto, in assenza della prescritta autorizzazione paesaggistica, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di tali opere abusive, anche se realizzate in forza di concessione demaniale, in quanto il rilascio di tale concessione non esime dal rispetto del vincolo paesaggistico. Inoltre, la possibilità di mantenere installati fino al 31.12.2020 i manufatti amovibili prevista dall'art. 1, comma 246, della legge n. 145/2018 è subordinata al previo ottenimento del permesso di costruire, che la ricorrente non ha dimostrato di aver conseguito. Infine, il Piano demaniale marittimo regionale, nel consentire il mantenimento sull'area per tutto l'anno fino alla scadenza naturale della concessione delle opere stagionali, si riferisce espressamente a strutture autorizzate ed assentite nel titolo concessorio pluriennale, sia perché necessitano di titolo edilizio, se riconducibili al novero degli interventi di costruzione, sia perché, ove pure soggette al regime di edilizia libera, insistono su suolo demaniale gravato ex lege da vincolo paesaggistico e determinano in ogni caso il mutamento dell'oggetto della concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/05/2019

N. 00276/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00194/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 194 del 2019, proposto da
Lanari Ennio & Co. S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Fabrizio Antenucci e Enrico Ioannoni Fiore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tortoreto, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Patrizia Cartone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Piermarocchi in L'Aquila, largo Antonio D'Agostino, n.5;

per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.