Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile costituita nel processo penale non è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza che dichiara estinto per prescrizione il reato ascritto all'imputato, in quanto tale pronuncia non ha efficacia di giudicato in sede civile. Infatti, ai sensi dell'art. 652 c.p.p., solo la sentenza assolutoria ha efficacia di giudicato in sede civile, mentre la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non impedisce alla parte civile di esercitare l'azione risarcitoria in sede civile, essendo applicabile in tal caso la prescrizione prevista dalla legge civile, ai sensi dell'art. 2947 c.c. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile è inammissibile, in quanto essa non è legittimata a impugnare la sentenza penale a fini esclusivamente penali, dovendo invece esercitare l'azione civile in sede propria. Inoltre, non è possibile in questa sede rimediare al mancato esercizio della facoltà di cui all'art. 572 c.p.p. da parte della parte civile, essendo tale facoltà riservata al solo pubblico ministero.