Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza breve n. 304 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:304SENB

Massima

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Il proprietario estraneo all'abuso edilizio commesso sul suo bene da un terzo soggetto non può essere destinatario dell'ordine di demolizione né dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime e di quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione. Ciò in quanto l'illecito edilizio ha carattere permanente e non presuppone l'accertamento del dolo o della colpa del proprietario, trattandosi di una sanzione di carattere reale. Tuttavia, il proprietario estraneo all'abuso, che ne sia venuto a conoscenza e si sia attivato per impedirlo, non può essere considerato responsabile della violazione e, pertanto, non può subire le conseguenti sanzioni previste dalla normativa edilizia. Infatti, la misura dell'acquisizione gratuita può essere rivolta soltanto all'autore della violazione ovvero a chi, subentrato nella titolarità del bene, sia stato destinatario dell'ordine di demolizione e non lo abbia ottemperato nei termini previsti dalla legge; l'acquisizione gratuita non può, invece, essere dichiarata nei confronti del proprietario estraneo al compimento dell'opera abusiva. Inoltre, la mancata notifica dell'ordinanza di demolizione a uno dei comproprietari non ne inficia la legittimità, ma ne comporta l'inefficacia relativa nei confronti del solo comproprietario interessato, ai fini della successiva acquisizione del bene al patrimonio pubblico.

Sentenza completa

N. 00142/2016
REG.RIC.

N. 00304/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00142/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 142 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), e ((omissis)), in proprio, entrambe elettivamente domiciliate presso la segreteria del T.A.R. Liguria in Genova, via dei Mille, 9;

contro

Comune di Cervo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), presso il quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via Corsica, 2;

nei confronti di

((omissis)); Ondina di ((omissis)) & C. s.a.s.;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 12/2…

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