Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1620 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:1620SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive realizzate in assenza di titolo autorizzativo è legittimo solo se preceduto da un corretto procedimento amministrativo, che preveda l'emanazione di un ordine di demolizione con l'assegnazione di un termine di novanta giorni per l'adempimento spontaneo, l'accertamento della mancata ottemperanza e l'adozione di un atto formale di acquisizione. Pertanto, il provvedimento di acquisizione è illegittimo qualora non sia provato il perfezionamento della notifica dell'ordine di demolizione, in quanto ciò comporta la violazione del diritto di difesa del privato, il quale deve essere messo in condizione di adempiere spontaneamente all'obbligo di demolizione prima di subire l'acquisizione coattiva del bene al patrimonio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2023

N. 01620/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03354/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3354 del 2016, proposto da -OMISSIS- e -OMISSIS- rappresentati e difesi dall’avvocato Calogero Di Stefano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cinisi, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- del provvedimento n. -OMISSIS- con il quale il Comune di Cinisi ha accertato l’inottemperanza all’ordine di demolizione.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le ordinanze n. -OMISSIS- e n.-OMISSIS-;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all’udienza straordin…

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