Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41603 del 19 dicembre 2006

ECLI:IT:CASS:2006:41603PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di corruzione propria sussiste anche quando, pur essendo formalmente legittimi i singoli atti compiuti dal pubblico ufficiale, nell'insieme del servizio reso vi sia stato un totale asservimento della funzione pubblica agli interessi del privato, concretizzatosi in una sostanziale rinuncia allo svolgimento dei doveri d'ufficio in cambio di provati pagamenti. A tal fine, ai fini della valutazione della gravità indiziaria, rilevano non solo le specifiche condotte corruttive, ma anche il contesto complessivo di rapporti e comunicazioni intercorsi tra il pubblico ufficiale e il privato, dai quali emerga un quadro indiziario grave, preciso e concordante circa l'esistenza di un accordo corruttivo finalizzato a favorire gli interessi del privato nell'ambito di una procedura amministrativa. Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato può essere desunto non solo da comportamenti o atti ulteriori rispetto al fatto oggetto di contestazione, ma anche dal ruolo funzionale e professionale rivestito dall'indagato, in considerazione della gravità dei fatti addebitati e della modalità di realizzazione degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SECONDA SEZIONE PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.:

Dott. RIZZO ((omissis)) PRESIDENTE

1. Dott. CASUCCI Giuliano CONSIGLIERE

2. Dott. BERNABAI Renato CONSIGLIERE

3. Dott. FUMU Giacomo CONSIGLIERE

4. Dott. RENZO Michele CONSIGLIERE

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Pa.Gi. N. IL (...)

avverso ORDINANZA del 27/03/2006

Trib. Libertà di Salerno

sentita la relazione fatta dal Consigliere CASUCCI GIULIANO

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto dei ricorsi

Uditi i difensori, Avv.ti Ri.Po. e Um.De.Ba.De.Ca. che hanno concluso per l'accoglimento del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 27 marzo 2006, il Tribunale di Salerno, sezione per il riesame, in parziale riforma d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.