Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 82 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:82SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo qualora l'amministrazione accerti che l'opera abusiva oggetto della domanda di condono ha subito sostanziali modifiche rispetto alla consistenza originaria, tali da determinare il compimento di ulteriori attività edilizie abusive dopo la presentazione della richiesta di sanatoria, così da stravolgere l'originaria fisionomia del bene e cambiarne la destinazione. In tal caso, l'opera realizzata non corrisponde più a quella per la quale era stata chiesta la sanatoria, precludendone l'ottenimento. L'onere di provare la conservazione della consistenza originaria dell'opera incombe sul privato richiedente il condono, unico soggetto nella disponibilità degli elementi di prova. Inoltre, il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva deve essere preceduto da un nuovo ordine di demolizione, notificato anche al comproprietario, in quanto l'omessa notifica dell'ordine di demolizione al proprietario impedisce l'emanazione del successivo provvedimento di acquisizione. Infine, l'acquisizione non può riguardare un'area superiore a dieci volte la superficie utile abusivamente costruita, in applicazione del limite previsto dall'art. 31, comma 3, ultimo periodo, del D.P.R. n. 380/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2021

N. 00082/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00056/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 56 del 2020, proposto da:
Formisano Alfonso, Formisano Flavia, Formisano Maria e Formisano Carolina, rappresentati e difesi dall'avvocato Lorenzo Bruno Molinaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Boscotrecase, in persona del legale rappresentante Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaello Capunzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla Via Tommaso Caravita n. 10 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Responsabile del V Settore Te…

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