Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29852 del 20 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29852PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione del procedimento penale per infondatezza della notizia di reato è legittimo quando il giudice per le indagini preliminari, valutati gli atti del processo, ritenga che l'opposizione della persona offesa sia inammissibile per mancata indicazione di indagini suppletive, e che la notizia di reato risulti priva di fondamento sulla base di un atteggiamento soggettivo degli indagati emergente dagli atti. In tali casi, il ricorso per cassazione proposto dalla persona offesa è inammissibile, in quanto i motivi dedotti non rientrano tra le ipotesi di nullità che consentono il ricorso ai sensi dell'art. 409, comma 6, c.p.p. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P. - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

persona offesa (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso il decreto del 5 ottobre 2010 emesso dal G.i.p. del Tribunale di Padova nel procedimento a carico di:

(OMISSIS) e (OMISSIS);

visti gli atti, il decreto impugnato e il ricorso;

tette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. GAETA Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricors…

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