Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17343 del 18 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17343PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di tentata truffa ai danni dell'INPS per indebita percezione di indennità di disoccupazione agricola si perfeziona con la presentazione della domanda di erogazione, a prescindere dall'esercizio agrario cui essa si riferisce, e la prescrizione decorre dalla data di effettiva corresponsione dell'indennità richiesta, non dalla data di presentazione della domanda. Il giudice, nel valutare la prescrizione, deve pertanto considerare il momento in cui si è realizzato l'effettivo danno patrimoniale per l'ente previdenziale, ossia l'erogazione dell'indennità indebitamente percepita, e non la mera presentazione della domanda fraudolenta. Inoltre, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende è conseguenza della declaratoria di inammissibilità del ricorso, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. GALLO Domenico - rel. Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1486/2012 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 09/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA ALBERTO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. STABILE Carmine, che ha concluso per annullamento senza rinvio per prescrizione.

OSSERVA

Con sentenza del 9 maggio 2013, la Corte di appello di Reggio C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.