Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5882 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5882SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società concessionaria di un'area demaniale marittima avverso l'ordinanza di demolizione di opere abusive ritenute funzionali all'esercizio di attività turistico-balneare, ha affermato il seguente principio di diritto: Le opere realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se considerate volumi tecnici o pertinenze, devono essere preventivamente sottoposte alla valutazione degli organi competenti per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica. L'assenza di tale autorizzazione comporta l'illegittimità delle opere, a prescindere dalla natura del titolo edilizio ritenuto più idoneo (SCIA o permesso di costruire), e legittima l'Amministrazione comunale all'adozione di provvedimenti di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, in quanto l'esercizio di tale potere-dovere è finalizzato a reprimere gli abusi accertati e a ristabilire la legalità violata, senza margini di discrezionalità. Inoltre, ai fini del rilascio del titolo edilizio, devono essere considerate come "opere di nuova costruzione" anche quelle realizzate con materiali amovibili, qualora implichino una stabile trasformazione urbanistico-edilizia del territorio preordinata a soddisfare esigenze non precarie del committente sotto il profilo funzionale e della destinazione dell'immobile. Pertanto, tali opere non possono beneficiare del regime delle opere precarie previsto dal d.P.R. n. 31/2017. Infine, l'insussistenza di un valido titolo concessorio demaniale e l'assenza di autorizzazioni paesaggistiche e/o edilizi per le opere realizzate, comporta l'illegittimità dell'occupazione dell'area demaniale e dello svolgimento di qualsiasi attività commerciale, legittimando l'Amministrazione all'adozione di provvedimenti di cessazione dell'attività e di annullamento di eventuali titoli abilitativi commerciali.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2023

N. 05882/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02866/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2866 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Luigi Roma, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Raffaele Mastrantuono in Napoli, via F. Crispi n. 27;

contro

Comune di Sessa Aurunca, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasqualino Emerito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensi…

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