Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13081 del 7 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:13081PEN

Massima

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Il giudizio immediato, quale forma di procedimento speciale, è ammissibile quando sussiste l'"evidenza della prova" del reato contestato, requisito che deve essere valutato in relazione al quadro conoscitivo disponibile al momento in cui il pubblico ministero ha esercitato l'azione penale, senza che assuma rilievo il fatto che alcune delle fonti probatorie provengano da un precedente dibattimento, i cui atti siano stati restituiti al pubblico ministero. La decisione del giudice per le indagini preliminari di disporre il giudizio immediato non è soggetta a ulteriore sindacato, salvo il caso in cui sia stata violata una norma procedimentale concernente l'intervento dell'imputato, sanzionata di nullità. Inoltre, la restituzione degli atti al pubblico ministero a seguito della modifica dell'imputazione, ai sensi dell'art. 521-bis c.p.p., non impone inderogabilmente la richiesta di rinvio a giudizio e la celebrazione dell'udienza preliminare, essendo consentito al pubblico ministero richiedere il giudizio immediato, ove ne ricorrano i presupposti. Infine, il motivo di ricorso concernente l'intervenuta prescrizione del reato, non collegato ai motivi originari del ricorso, è inammissibile, in quanto introduce una censura non tempestivamente formalizzata entro i termini per l'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/05/2019 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ENRICO VITTORIO STANISLAO SCARLINI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ODELLO LUCIA, che ha chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 21 maggio 2019, la Corte di appello di Bologna confermav…

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