Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2191 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2191SENB

Massima

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La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, in assenza di comprovate esigenze di celerità, comporta l'illegittimità dell'atto amministrativo adottato, salvo che non risulti in modo certo la correttezza sostanziale dello stesso. L'amministrazione, nel sanzionare con la demolizione opere interne che potrebbero rientrare nell'ambito applicativo delle disposizioni normative che consentono interventi senza titolo abilitativo, ha l'onere di specificare adeguatamente le ragioni per cui la fattispecie è stata sussunta nell'ambito applicativo della disciplina più rigorosa, anziché di quella più favorevole al privato. L'annullamento giurisdizionale dell'atto impugnato non preclude all'amministrazione l'adozione di ulteriori provvedimenti nell'esercizio del potere di vigilanza e repressione urbanistico-edilizia, sulla base delle indicazioni fornite dalla sentenza.

Sentenza completa

N. 01120/2011
REG.RIC.

N. 02191/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01120/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1120 del 2011, proposto da
ANTONIO TIBALLI elettivamente domiciliato in Roma, via ((omissis)) n. 6 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) che lo rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

COMUNE DI SCANDRIGLIA, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 56 del 2.11.2010 con cui il Comune di Scandriglia ha ordinato la demolizione delle opere ivi indicate;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Rel…

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