Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18324 del 11 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:18324PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini della configurabilità del reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p., è necessario dimostrare non solo lo status di appartenenza del soggetto all'associazione, ma anche il suo ruolo dinamico e funzionale all'interno della consorteria, in virtù del quale egli prende parte attiva al perseguimento dei comuni fini criminosi, rimanendo a disposizione dell'ente. Pertanto, la prova della partecipazione non può limitarsi alla mera dimostrazione del legame associativo, ma deve altresì evidenziare il concreto apporto del soggetto alle attività della compagine criminale, quali l'imposizione del "pizzo", la detenzione e la fornitura di armi ai sodali, l'esercizio di poteri decisionali e direttivi, il mantenimento di contatti con altre cosche e l'agevolazione della latitanza dei membri. Inoltre, la continuità del vincolo associativo può essere desunta anche dalla perdurante intraneità del soggetto alla consorteria, nonostante periodi di detenzione, ove risulti che egli non abbia mai reciso i legami con gli altri affiliati, rivestendo anzi un ruolo di sempre maggior rilievo criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/11/2020 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alessandra Bassi;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lori Perla, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), il quale ha concluso insistendo per l'accoglimento del ricorso.
R…

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