Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 43 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:43SENT

Massima

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La comunicazione di avvio del procedimento, pur contenendo i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, ha natura endoprocedimentale e non è autonomamente impugnabile, in quanto finalizzata ad instaurare una fase di contraddittorio con il privato, consentendogli di rappresentare fatti e prospettare osservazioni e valutazioni per la migliore individuazione dell'interesse pubblico e la sua adeguata ponderazione con quello privato. Pertanto, il ricorso avverso tale comunicazione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora l'amministrazione abbia successivamente adottato gli strumenti urbanistici che disciplinano in modo definitivo la destinazione dell'area, ottemperando così alla richiesta del privato.

Sentenza completa

N. 02076/2005
REG.RIC.

N. 00043/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02076/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2076 del 2005, proposto da:
Abital Confezioni Spa, rappresentata e difesa dagli avv. Franco Zambelli, Gabriele Leondini, con domicilio eletto presso Franco Zambelli in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

Comune di Verona, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Caineri, Fulvia Squadroni, Giovanni Michelon, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale ai sensi dell’art. 25 comma 2° del Codice del Processo Amministrativo.

per l'annullamento:

- del provvedimento del Dirigente dell’ Unità Pianificazione Territoriale del Comune di Verona del 21 Giugno 2005 avente …

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