Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 862 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:862SENT

Massima

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Il diniego di compatibilità paesaggistica per opere realizzate in difformità dai titoli autorizzativi, pur se motivato dal parere contrario della competente Soprintendenza, deve essere adeguatamente giustificato dall'amministrazione comunale, tenendo conto della natura e delle caratteristiche delle opere realizzate, della loro incidenza sul contesto paesaggistico e della possibilità di una loro regolarizzazione attraverso il procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica previsto dall'art. 167, comma 5, del D.Lgs. n. 42/2004. L'amministrazione comunale, nel valutare la richiesta di compatibilità paesaggistica, è tenuta a verificare la conformità delle opere realizzate con le prescrizioni contenute nella dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona interessata, nonché a considerare la possibilità di una loro regolarizzazione, anche attraverso l'adozione di misure di mitigazione o compensazione, ove necessarie. Il mancato rispetto dei termini previsti per l'espressione del parere da parte della Soprintendenza non comporta l'applicazione automatica del silenzio-assenso, dovendo l'amministrazione comunale comunque valutare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, anche alla luce del successivo parere negativo reso dalla Soprintendenza. L'annullamento in autotutela del provvedimento di diniego definitivo, adottato dall'amministrazione comunale a seguito del parere contrario della Soprintendenza, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2020

N. 00862/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01019/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1019 del 2017, proposto da Edilizia -OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Arcivescovo Vaccaro n. 45;

contro

Comune di Polignano a Mare, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, corso Cavour n. 31;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro p. t., e Soprintendenza per i Beni Archeolog…

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