Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1141 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:1141SENT

Massima

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Il termine perentorio di sessanta giorni per l'esercizio del potere ministeriale di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica decorre dalla ricezione, da parte della Soprintendenza, dell'autorizzazione rilasciata e della documentazione tecnico-amministrativa, sulla cui base l'autorizzazione è stata emanata. Qualora la documentazione risulti incompleta, il termine decorre dal momento in cui la Soprintendenza riceve la documentazione completa. La richiesta di documentazione integrativa da parte della Soprintendenza, finalizzata a valutare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, non costituisce un mero aggravamento del procedimento, ma è volta a raccogliere elementi utili e necessari per l'istruttoria e per adottare una decisione aderente alla realtà dello stato dei luoghi. L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza può fondarsi sulla mera carenza motivazionale dell'autorizzazione comunale circa la compatibilità delle opere con il contesto ambientale, senza che ciò comporti un indebito riesame nel merito della decisione assunta dall'Amministrazione comunale. Il provvedimento comunale di archiviazione del permesso di costruire, conseguente all'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, costituisce un provvedimento vincolato, per il quale è sufficiente il riferimento ai presupposti di diritto e di fatto posti a base della decisione, senza necessità di un preavviso di rigetto.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2020

N. 01141/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01911/2011 REG.RIC.

N. 00295/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1911 del 2011, proposto da
Enio Fontana, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Iacopetti, con domicilio eletto presso l’avv. Giancarlo Geri in Firenze, via Ricasoli 32;

contro

il Comune di Lucca in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Carmela Di Filippo, Nicoletta Papanicolau e Luca Campinoti, con domicilio eletto presso l’avv. Valerio Menaldi in Firenze, via Cavour 106;
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura …

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