Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6332 del 10 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:6332PEN

Massima

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La valutazione delle risultanze istruttorie in un procedimento penale per ingiurie non può fondarsi esclusivamente sulla deposizione della persona offesa, anche se costituita parte civile, essendo necessario un complessivo apprezzamento di tutti gli elementi di prova acquisiti, incluse le dichiarazioni di testimoni in posizione di terzietà, la cui attendibilità deve essere attentamente vagliata dal giudice di merito, il quale deve motivare in modo logico e coerente le ragioni per cui ritiene che le accuse mosse all'imputato non siano state provate oltre ogni ragionevole dubbio, anche in presenza di contrasti tra le diverse fonti testimoniali. Infatti, la mera circostanza che il testimone non abbia udito le presunte ingiurie non è di per sé sufficiente a escludere che esse siano state effettivamente pronunciate, dovendosi piuttosto valutare complessivamente le modalità e le condizioni in cui il testimone si trovava ad assistere all'episodio, al fine di verificare se effettivamente fosse in grado di percepirle. Analogamente, il fatto che tra l'imputato e la persona offesa vi fossero pregressi dissidi e tensioni non costituisce di per sé un elemento idoneo a inficiare la credibilità delle rispettive deposizioni, potendo anzi rappresentare un contesto plausibile per la verificazione di ingiurie verbali. In definitiva, il giudice di merito deve procedere ad un'attenta e ponderata valutazione di tutti gli elementi di prova, senza omettere di considerare alcuna risultanza istruttoria rilevante, al fine di pervenire ad una motivazione esaustiva e logicamente coerente sulla sussistenza o meno della responsabilità penale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Cagliari (sezione distaccata di Sassari);

avverso la sentenza emessa il 10/02/2011 dal Giudice di pace di Siniscola all'esito del processo celebrato nei confronti di:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. …

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