Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2686 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2686SENT

Massima

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Il parere amministrativo, in quanto atto endoprocedimentale privo di immediata lesività, non è autonomamente impugnabile, essendo la definitiva determinazione rimessa all'amministrazione competente, rispetto alla quale il parere ha solo una valenza istruttoria e non vincolante. L'impugnazione deve essere proposta avverso il provvedimento conclusivo del procedimento, che è l'unico atto idoneo a determinare una lesione diretta della sfera giuridica del destinatario. Pertanto, il ricorso avverso il mero parere endoprocedimentale è inammissibile, in quanto diretto contro un atto privo di autonoma rilevanza esterna e di immediata efficacia lesiva.

Sentenza completa

N. 12485/2001
REG.RIC.

N. 02686/2012 REG.PROV.COLL.

N. 12485/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12485 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio in Napoli, corso Umberto I, 381, è elettivamente domiciliato;

contro

Il Ministero dell'Interno, in persona del ministro p.t., rappresentato e difeso dall' Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale domicilia, ex lege, in Napoli, alla via Diaz, 11.

per l'annullamento

della nota prot. n. 333-D/33457 del 26.2.2001 dell’Ufficio Personale della Questura di Caserta, con la quale è stato espresso parere contrario al trasferimento…

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