Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2713 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2713SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza la preventiva concessione o autorizzazione comunale, ove richiesta, legittima l'adozione del provvedimento di demolizione da parte dell'amministrazione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico al ripristino della situazione conforme a legge. Infatti, la sanzione demolitoria consegue automaticamente all'accertamento della realizzazione di opere abusive, in quanto l'ordinamento non attribuisce all'amministrazione alcuna discrezionalità nella scelta della sanzione da irrogare, essendo questa predeterminata dalla legge in ragione della tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio. L'amministrazione è pertanto tenuta a disporre la demolizione delle opere abusive, senza dover effettuare una comparazione tra l'interesse pubblico e quello privato, atteso che la legge prevede la demolizione come conseguenza necessaria dell'accertamento dell'abuso edilizio. Ciò in quanto la tutela dell'interesse pubblico alla regolare esecuzione degli interventi edilizi e alla conformità degli stessi alla normativa urbanistica ed edilizia vigente costituisce un valore primario e prevalente rispetto agli interessi privati, la cui salvaguardia è assicurata attraverso il rispetto delle procedure e dei requisiti stabiliti dalla legge per la realizzazione degli interventi edilizi. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a motivare in modo analitico la scelta della sanzione demolitoria, essendo sufficiente l'indicazione dei presupposti di fatto e di diritto che hanno determinato l'accertamento dell'abuso edilizio e la conseguente adozione del provvedimento sanzionatorio, senza che rilevi il decorso di un significativo lasso di tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione del provvedimento di demolizione.

Sentenza completa

N. 03134/1994
REG.RIC.

N. 02713/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03134/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3134 del 1994, proposto da:
Varchetta Vittorio e Caianiello Angela rappresentati e difesi dagli avv. Ettore P.le Ricci, Mariano Puoti, Concetta Monaco, Raffaele Monaco, Fabio Orefice, con domicilio eletto presso Concetta Monaco in Napoli, via Provinciale, n.132;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata per legge in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

dell’Ordinanza Commissariale prot. n.2879/U.O.A. del 25.11.1993 di demolizione di opere abusive

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costi…

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