Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12416 del 23 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:12416PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di una sentenza impugnata, non può procedere a una nuova valutazione del materiale probatorio già esaminato dai giudici di merito, ma deve limitarsi a verificare l'esistenza di un logico apparato argomentativo, senza possibilità di controllo sulla rispondenza della motivazione alle acquisizioni processuali. Il vizio della "manifesta illogicità" della motivazione deve risultare dal testo del provvedimento impugnato, nel senso che il relativo apprezzamento va effettuato considerando che la sentenza deve essere logica "rispetto a sé stessa", cioè rispetto agli atti processuali citati nella stessa ed alla conseguente valutazione effettuata dal giudice di merito, che si presta a censura soltanto se manifestamente contrastante e incompatibile con i principi della logica. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare l'adeguatezza e la coerenza logica della motivazione, senza poter riesaminare il merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Edoardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3386/2013 della Corte di Appello di Palermo del 8.1.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione del Cons. Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. BIRRITTERI Luigi;
che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Palermo ha confermato la condanna irr…

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