Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1921 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:1921SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e rigidamente vincolato per l'amministrazione comunale, che non necessita di particolare motivazione oltre all'accertamento dell'assenza di un titolo legittimante la realizzazione dei manufatti. L'amministrazione non è tenuta a valutare preventivamente la possibilità tecnica di demolire senza pregiudizio di altri manufatti legittimi, essendo tale accertamento rimesso alla fase esecutiva, ove incombe sul privato l'onere di dimostrare l'obiettiva impossibilità di ottemperare all'ordine. La classificazione urbanistica dell'area in cui insiste l'abuso edilizio è irrilevante ai fini dell'adozione del provvedimento ripristinatorio, potendo assumere rilievo solo nella successiva fase di accertamento in conformità, su istanza di parte. La risalenza nel tempo del manufatto abusivo e l'inerzia dell'amministrazione nel reprimere l'illecito non precludono l'esercizio dei poteri sanzionatori, in quanto l'interesse pubblico al corretto governo del territorio prevale sull'affidamento del privato, essendo l'abuso edilizio un illecito di carattere permanente. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con il mero riferimento all'accertata abusività delle opere, senza necessità di ulteriori specificazioni, purché il destinatario sia in grado di individuare con chiarezza l'oggetto del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2023

N. 01921/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03755/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3755 del 2010, proposto da Ildebrando Corradi, rappresentato e difeso dall'avvocato Carlo Mecali, con domicilio eletto presso il suo studio in Anguillara Sabazia, via C.A. Dalla Chiesa, 1;

contro

Comune di Anguillara Sabazia, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 4 del 10 gennaio 2007, recante ordine di demolizione di opere abusive;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'…

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