Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 189 del 2019

ECLI:IT:TRGABZ:2019:189SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di esercizio del commercio al dettaglio nelle zone produttive, fatta eccezione per alcune categorie merceologiche, è legittimo in quanto volto a tutelare prevalenti interessi generali, quali la protezione dell'ambiente, del paesaggio, della viabilità e dell'assetto urbanistico, nel rispetto del principio di proporzionalità. Tale divieto, introdotto in via temporanea dalla legislazione provinciale, non viola la libertà di stabilimento e di libera circolazione dei servizi garantita dall'ordinamento dell'Unione europea, in quanto le limitazioni territoriali sono indistintamente applicabili, non discriminatorie e proporzionate agli obiettivi di tutela perseguiti. La mancata effettiva attivazione dell'attività commerciale segnalata, in assenza del necessario titolo edilizio, legittima l'adozione di provvedimenti inibitori da parte dell'amministrazione comunale, anche in presenza di sopravvenienze normative che hanno disciplinato gli effetti delle segnalazioni certificate di inizio attività prive di concreto avvio. Tali disposizioni provinciali, che hanno carattere temporaneo e mirano a garantire un ordinato sviluppo delle attività commerciali nel rispetto di altri interessi pubblici, non violano i principi costituzionali di ragionevolezza, di tutela del legittimo affidamento e di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2019

N. 00189/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00108/2014 REG.RIC.

N. 00109/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 108 del 2014, proposto da
Schweigkofler s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, viale Stazione, n. 5;

contro

Comune di Castelrotto, non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 109 del 2014, proposto da
Schweigkofler s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.